Errori e Lacune
del sistema di statistiche di Scientology
(Parte 2)
LACUNA N.3
MANCANZA DEL CONCETTO DI AREA O SETTORE DELLA CONDIZIONE
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Da quanto detto precedentemente, si può dedurre che:
- Ogni condizione è compresa graficamente in una certa area o
SETTORE del grafico.
LACUNA N.4
MANCANZA DEL CONCETTO DI LIMITE O CONFINE DEL SETTORE DI UNA CONDIZIONE
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Ogni settore di una condizione ha due confini o limiti importanti:
il Limite Superiore ed il Limite Inferiore.
Ecco un grafico che mostra il settore della condizione
di Pericolo:
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IN GENERALE, E' NECESSARIO CONOSCERE il concetto di settore della
condizione, per poter avere maggiori probabalità di sapere in ogni
situazione qual'è la condizione di una determinata Linea Di Produzione.
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LACUNA N.5
NESSUNA CONDIZIONE E' DEFINITA BENE
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Dove inizia e finisce il settore di ogni condizione?
Cioè dove si trovano entrambi i suoi limiti?
Nel sotto-capitolo "Leggere le Statistiche" NON SE NE PARLA.
Ed il motivo è che non essendo definito il concetto di SETTORE,
non viene definito neanche il concetto di LIMITE DI SETTORE.
IL LIMITE DI CONFINE
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Qui si definisce Limite di Confine come il limite in comune fra due
settori adiacenti.
Esso è anche contemporaneamente:
a) il Limite Inferiore del settore che sta immediatamente sopra e
b) il Limite Superiore del settore che sta immediatamente sotto.
Nel grafico che segue viene mostrato il Limite Di Confine fra i
settori delle condizioni di Abbondanza e Normale Operatività.
IL LIMITE ESTERNO
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Qui si definisce Limite Esterno quel limite di settore (Limite Superiore o
Inferiore) che non confina con un altro settore.
Ci sono solo due Limiti Esterni:
1) Quello più in alto corrisponde con il Limite Superiore del settore della
condizione di Abbondanza.
2) Quello più in basso corrisponde con il Limite Inferiore del settore
della condizione di Non Esistenza.
COME RICAVARE I LIMITI ESTERNI
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Il Limite Esterno del settore della condizione di Abbondanza corrisponde
ad una Linea Di Produzione con la maggiore inclinazione possibile verso
l'alto.
Questo limite:
1) Inizia in altezza dalla parte più bassa del Grafico, e
2) Finisce in altezza, all'altezza del punto più alto dell'Asse Verticale.
Invece, il Limite Esterno del settore della condizione di Non Esistenza
corrisponde ad una Linea Di Produzione che ha la maggiore inclinazione
possibile verso il basso.
Questo limite:
1) Inizia in altezza, all'altezza del punto più alto dell'Asse Verticale, e
2) Finisce in altezza nella parte più bassa del Grafico.
Oltre tali limiti non ci sono altri settori di condizione.
E ovviamente tali limiti non potranno mai essere verticali.
Il loro angolo è ricavabile e dipende da due cose:
1) Dalla dimensione dell'Asse Verticale del Grafico.
2) Dalla dimensione del segmento orizzontale che rappresenta l'intervallo
di tempo considerato (la settimana).
A pag.78 del libro è presente un esempio di Grafico.
Ne ho misurato l'angolo del Limite Esterno, e corrisponde a:
Angolo Limite Esterno del settore di Abbondanza: +87°
Angolo Limite Esterno del settore di Non Esistenza: -87°
Nel caso si usi un foglio di carta millimetrata A4 con un'area
millimetrata di 28 x 18 centimetri, e sono vere le seguenti tre cose:
1) E' disposto con il lato più lungo in senso verticale.
2) Si usano tutti i 28 centimetri per l'Asse Verticale.
3) Il segmento orizzontale che rappresenta una settimana è di 1
centimetro.
allora l'angolo del Limite Esterno si può calcolare.
Ecco un metodo:
Si considera il triangolo rettangolo in cui:
lato a = 1 cm, con angolo opposto "alfa".
lato b = 28 cm, con angolo opposto "beta".
lato c = ipotenusa, valore non importante, con angolo opposto = 90°.
L'angolo da trovare è beta.
Una formula matematica dice che:
tangente di beta = b / a
Quindi:
tangente di beta = 28 / 1 = 28
Dalle tavole numeriche della tangente di un libro di matematica si
ricava l'angolo, che è compreso fra 87° 50' ( = 87,8333°) e 88°.
Considero quindi il valore medio: 87,92° +/-0,09°
Infine:
Angolo Limite Esterno del settore di Abbondanza: +87,92° +/-0,09°
Angolo Limite Esterno del settore di Non Esistenza: -87,92° +/-0,09°
Come confronto, l'angolo del Limite Esterno del suddetto foglio A4 e del
grafico di pag.78 sono abbastanza simili.
Ecco ora una figura con un grafico che mostra il Limite
Esterno (e anche Limite Superiore) del settore della condizione di
Abbondanza. Il Limite Esterno si riferisce al suddetto foglio A4.
Comunque non è necessario conoscere l'angolo dei Limiti Esterni per
sapere in quale settore si trova una Linea Di Produzione.
Il motivo è che oltre tali limiti, come già detto, non ci sono altri
settori di condizione.
Però conoscere tale angolo può essere utile per almeno un altro motivo,
cioè per provare a calcolare i Limiti Di Confine.
IL GRAFICO CON TUTTI I LIMITI DEI SETTORI DELLE CONDIZIONI
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Ecco ora una figura con un grafico che mostra:
1) Le Linee Di Riferimento fornite dal libro per le cinque condizioni.
2) I loro angoli da me misurati.
3) I Limiti di Confine dei settori delle condizioni.
4) I due Limiti Esterni ricavati da un foglio di carta millimetrata A4
in cui l'Asse Verticale è di 28 centimetri ed il segmento orizzontale
che rappresenta una settimana è di un centimetro (vedi sopra).
Per poter stabilire qual'è la condizione di una statistica relativa
alla produzione di una settimana, bisogna sapere in quale settore
o area si trova la relativa Linea Di Produzione del Grafico.
Ma nei capitoli 4 e 6 del citato libro NON SI PARLA di tale
concetto.
NOTE SUL LIMITE DI CONFINE
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In totale ci sono cinque settori di condizione.
Quindi i Limiti Di Confine sono quattro, vedi figura precedente.
Di questi quattro limiti, solo uno è indicato indirettamente in
modo esatto nei grafici del libro, ed è:
- il limite fra la condizione di Emergenza e la condizione di Normale
Operatività.
Tale limite ha un angolo di 0° e corrisponde con la seconda Linea Di
Riferimento del libro per la condizione di Emergenza (presente a
pag. 81), cioè quella orizzontale.
Gli altri tre limiti di confine NON SONO DEFINITI.
BREVE RIEPILOGO SUI LIMITI DI SETTORE FINORA TRATTATI
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I limiti dei settori vengono classificati in quattro modi:
1) Il Limite Superiore: è il limite più alto di un settore.
2) Il Limite Inferiore: è il limite più basso di un settore.
3) Il Limite Di Confine: è un limite che è il confine fra due
settori adiacenti.
4) Il Limite Esterno: è un limite che non confina con nessun
settore.
LACUNA N.6
NON VIENE DEFINITA LA POSIZIONE DI UNA LINEA DI
RIFERIMENTO RISPETTO AL SUO SETTORE DI APPARTENENZA
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Che posizione hanno allora le Linee Di Riferimento rispetto ai
loro settori di appartenenza?
Anche se NON viene detto esplicitamente:
1) Per le condizioni di statistica che hanno una sola Linea Di Riferimento,
cioè Non Esistenza, Pericolo, Normale Operatività ed Abbondanza, la
suddetta linea rappresenta L'INTERO settore della condizione, e dovrebbe
trovarsi grossomodo al suo centro.
2) Per la condizione di Emergenza, che ha due Linee Di Riferimento, valgono
le due seguenti cose:
A) La linea orizzontale indica il Limite Superiore di questo settore.
B) La linea in discesa rappresente L'INTERO settore e dovrebbe trovarsi
grossomodo al centro di esso.
I LIMITI DI SETTORE CERTI
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Qui si definisce Limite Certo un limite di settore facilmente ricavabile
in base alle informazioni fin qui disponibili, e che quindi è uno dei
tre limiti seguenti:
1) Il Limite Esterno più in alto, cioè il Limite Superiore del settore
di Abbondanza (limite calcolabile o misurabile col goniometro).
2) Il Limite Di Confine tra i settori di Emergenza e Normale Operatività,
che ha un angolo di 0° (è una linea orizzontale).
3) Il Limite Esterno più in basso, cioè il Limite Inferiore del settore
di Non Esistenza (limite calcolabile o misurabile col goniometro).
Ricordo che gli angoli dei Limiti Esterni non hanno un valore costante
ma dipendono dal tipo di Grafico.
Essi dipendono dalla lunghezza dell'Asse Verticale e dalla lunghezza del
segmento orizzontale che rappresenta una settimana.
Ecco ora un grafico con SOLO i Limiti Certi.
I Limiti Esterni si riferiscono, ancora una volta, ad un Grafico in cui
l'Asse Verticale è di 28 centimetri, e il segmento orizzontale che
rappresenta una settimana è di un centimetro.
RIGUARDO AL CALCOLO DEGLI ERRORI
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Viene ora spiegato come ho fatto le varie operazioni con gli angoli
in cui è incluso un possibile errore.
Per gli esempi seguenti, si assume che:
A1 e A2 sono angoli.
A1 ha un possibile errore di +/-E1 .
A2 ha un possibile errore di +/-E2 .
NOTA per chi conosce la 'teoria degli errori' : E1 ed E2 non sono
'errori assoluti', ma errori stimati. Quindi non sono valide, almeno in
parte, le formule relative agli 'errori assoluti'.
--- SOMMA DI ANGOLI ---
Se si sommano i due angoli A1 e A2, per quanto riguarda gli errori
bisogna considerare i casi peggiori, che sono due:
+E1 +E2 = +(E1 + E2)
e
-E1 -E2 = -(E1 + E2)
Quindi il possibile errore alla fine è:
+/-(E1 + E2)
Il risultato finale della somma dei due angoli A1 e A2 perciò sarà:
A1 + A2 +/-(E1 + E2)
Come si può vedere, gli angoli si sommano fra di loro e gli errori pure.
Esempio:
A1 = 40° +/-2°
A2 = 10° +/-1°
A1 + A2 = 50° +/-3°
--- SOTTRAZIONE DI ANGOLI ---
Per quanto riguarda gli errori, vale quanto detto per la somma di
angoli.
Quindi se si effettua A1 - A2, il risultato sarà:
A1 - A2 +/-(E1 + E2)
Come si può vedere, fra gli angoli viene effettuata una sottrazione,
mentre gli errori si sommano fra di loro.
Esempio:
A1 = 40° +/-2°
A2 = 10° +/-1°
A1 - A2 = 30° +/-3°
--- DIVISIONE DI UN ANGOLO PER 2 ---
Se si effettua A1 / 2, il risultato sarà:
A1 / 2 +/-(E1 / 2)
Quindi l'angolo si divide per 2 e anche l'errore si divide per 2.
Esempio:
A1 = 40° +/-2°
A1 / 2 = 20° +/-1°
LACUNA N.7
NON VIENE DEFINITO UN METODO PER DETERMINARE
I LIMITI NON DEFINITI DEI SETTORI DELLE CONDIZIONI.
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Non si parla di nessun metodo per determinare i limiti dei settori
delle condizioni.
SI POSSONO DETERMINARE GLI ANGOLI DEI LIMITI INCERTI
DEI SETTORI DELLE CONDIZIONI?
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Il problema è se è possibile trovare gli angoli di questi Limiti Di
Confine (limiti fra due settori) incerti.
Sicuramente c'è almeno un metodo per provare a determinare questi
angoli.
ECCO UN METODO PER PROVARE A DETERMINARE GLI
ANGOLI DEI LIMITI INCERTI DEI SETTORI DELLE CONDIZIONI
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Eccetto che per Emergenza (vedi "Nota su Emergenza" in basso),
si assume che:
il Limite Di Confine fra due settori STIA A META' STRADA COME
ANGOLO fra le due Linee Di Riferimento di questi settori;
cioè, l'angolo fra un Limite Di Confine e la Linea Di
Riferimento del settore confinante in alto, sia uguale
all'angolo fra lo stesso Limite Di Confine e la Linea Di
Riferimento del settore confinante in basso.
Nota su Emergenza:
Ricordo che la condizione di Emergenza ha due Linee Di
Riferimento, mentre tutte le altre condizioni ne hanno una sola.
Sempre riguardo la condizione di Emergenza, la Linea Di Riferimento
orizzontale (pag.81) corrisponde al Limite Superiore del suo
settore, mentre quella inclinata (pag.80) corrisponde a quella che
rappresenta l'intero settore.
Ecco un grafico che mostra un esempio del metodo per il
Limite Di Confine fra i settori di Emergenza e Pericolo.
FORMULA PER IL CALCOLO DEI LIMITI INCERTI
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Per calcolare l'angolo di ogni Linea Di Confine si usa:
IL VALORE MEDIO degli angoli delle due Linee Di Riferimento, che
rappresentano l'intero settore, più vicine.
La formula del valore medio M di due numeri A1 e A2 è:
M = (A1 + A2) / 2
TABELLA CON I LIMITI INCERTI CALCOLATI
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Ecco ora una tabella che contiene gli angoli delle Linee Di Riferimento,
gli angoli calcolati dei Limiti Di Confine, ed i calcoli per ottenere
questi ultimi.
Nota: LDR = Linea Di Riferimento
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Angolo Linea Di Riferimento di Abbondanza = +69° +/-1,7°
Angolo Limite Di Confine =
= (A1 + A2) / 2 =
= [(Angolo LDR di Abbondanza) + (Angolo LDR di Normale Oper.)] / 2 =
= [(+69° +/-1,7°) + (+15° +/-1,6°)] / 2 =
= [+84° +/-3,3°] / 2 =
= +42° +/-1,65°
Angolo Linea Di Riferimento di Normale Operatività = +15° +/-1,6°
Angolo Limite Di Confine: corrisponde alla linea orizzontale ed è 0°
Angolo Linea Di Riferimento di Emergenza = -12° +/-1,7°
Angolo Limite Di Confine =
= (A1 + A2) / 2 =
= [(Angolo LDR di Emergenza) + (Angolo LDR di Pericolo)] / 2 =
= [(-12° +/-1,7°) + (-65° +/-2,1°)] / 2 =
= [-77° +/-3,8°] / 2 =
= -38,5° +/-1,9°
Angolo Linea Di Riferimento di Pericolo = -65° +/-2,1°
Angolo Limite Di Confine =
= (A1 + A2) / 2 =
= [(Angolo LDR di Pericolo) + (Angolo LDR di Non Esistenza)] / 2 =
= [(-65° +/-2,1°) + (-83° +/-1,7°)] / 2 =
= [-148° +/-3,8°] / 2 =
= -74° +/-1,9°
Angolo Linea Di Riferimento di Non Esistenza = -83° +/-1,7°
--------------------------------------------------------------
TABELLA BREVE CON I LIMITI INCERTI CALCOLATI
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Ecco ora la precedente tabella a cui per chiarezza sono stati tolti
i calcoli matematici:
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Angolo Linea Di Riferimento di Abbondanza =
= +69° +/-1,7°
Angolo Limite Di Confine =
= +42° +/-1,65°
Angolo Linea Di Riferimento di Normale Operatività =
= +15° +/-1,6°
Angolo Limite Di Confine: corrisponde alla linea orizzontale ed è =
= 0°
Angolo Linea Di Riferimento di Emergenza =
= -12° +/-1,7°
Angolo Limite Di Confine =
= -38,5° +/-1,9°
Angolo Linea Di Riferimento di Pericolo =
= -65° +/-2,1°
Angolo Limite Di Confine =
= -74° +/-1,9°
Angolo Linea Di Riferimento di Non Esistenza =
= -83° +/-1,7°
--------------------------------------------------------------
Ecco un grafico che contiene i valori stimati dei Limiti Di Confine:
INIZIO DELLA VERIFICA DEL METODO
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Bisogna ora capire se gli angoli dei Limiti Di Confine calcolati sono
corretti logicamente, e quindi se questo metodo va bene.
Per far questo conviene sostituire i Limiti Di Confine con i
corrispondenti Limiti Superiori ed Inferiori.
Visto che un Limite Di Confine è anche: A) il Limite Superiore del settore
che sta subito sotto, e contemporaneamente B) il Limite Inferiore del
settore che sta subito sopra, si può sostituire il suddetto Limite Di
Confine con questi due limiti (Superiore ed Inferiore).
TABELLA CON I LIMITI SUPERIORI ED INFERIORI CALCOLATI
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Costruisco ora una tabella, ricavata dalla precedente, con i Limiti
Superiori ed Inferiori (al posto del Limite Di Confine) di ogni settore
di condizione.
A questa nuova tabella sono stati aggiunti i Limiti Esterni, scritti
però anch'essi come Limiti Superiori o Inferiori equivalenti.
In questo modo abbiamo tutti i Limiti Superiori ed Inferiori esistenti.
Specifico che i Limiti Esterni sono quelli che si hanno con un Grafico:
1) Situato in un foglio A4 con area millimetrata di 28 x 18 centimetri, e
2) in cui l'Asse Verticale è di 28 centimetri, e
3) in cui il segmento orizzontale che rappresenta una settimana è lungo
un centimetro.
Ecco la tabella:
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Settore di Abbondanza:
Angolo Limite Superiore : +87,92° +/-0,09° (è un Limite Esterno)
Angolo Linea Di Riferim.: +69° +/-1,7°
Angolo Limite Inferiore : +42° +/-1,65°
Settore di Normale Operatività:
Angolo Limite Superiore : +42° +/-1,65°
Angolo Linea Di Riferim.: +15° +/-1,6°
Angolo Limite Inferiore : 0°
Settore di Emergenza:
Angolo Limite Superiore : 0°
Angolo Linea Di Riferim.: -12° +/-1,7°
Angolo Limite Inferiore : -38,5° +/-1,9°
Settore di Pericolo:
Angolo Limite Superiore : -38,5° +/-1,9°
Angolo Linea Di Riferim.: -65° +/-2,1°
Angolo Limite Inferiore : -74° +/-1,9°
Settore di Non Esistenza:
Angolo Limite Superiore : -74° +/-1,9°
Angolo Linea Di Riferim.: -83° +/-1,7°
Angolo Limite Inferiore : -87,92° +/-0,09° (è un Limite Esterno)
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Adesso è interessante vedere QUANTO E' CENTRATA COME ANGOLO una
Linea Di Riferimento rispetto al suo Limite Superiore ed al suo Limite
Inferiore.
E per far questo introduco due nuovi concetti:
l'Angolo Del Settore ed il Semiangolo.
L'ANGOLO DEL SETTORE ED IL SEMIANGOLO
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Qui per Angolo Del Settore si intende:
L'angolo, espresso in gradi, presente fra il Limite Superiore ed il Limite
Inferiore di un settore.
La Linea Di Riferimento divide un Angolo del Settore in due parti, che io
chiamo: Semiangolo Superiore e Semiangolo Inferiore.
Ogni Semiangolo è anch'esso un angolo ed è espresso in gradi.
Ecco un grafico approssimato che mostra i Semiangoli del settore
di Pericolo:
Riferimenti:
[1] INTRODUZIONE ALL'ETICA DI SCIENTOLOGY, di L. Ron Hubbard,
edito da New Era Publications International ApS, copyright 1998, 2007;
oltre 513 pagine.
ERRORI e Lacune del sistema di statistiche di Scientology
Indirizzo Internet (copiare nella barra degli indirizzi):
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