Ambiguità ed insidie della "Nota importante" 
 
 
Pagina modificata il 3 agosto 2020 
 
 
All'inizio di un libro di Dianetics o Scientology puoi trovare una piccola sezione chiamata "Nota importante". Questa sezione non è uguale in tutti i libri. 
 
 
 
UN VECCHIO ERRORE 
 
Nel libro "DIANETICS   La forza del pensiero sul corpo"[1] - copyright 1987, questa sezione contiene la seguente frase: 
"L'unico motivo per cui una persona abbandona uno studio, si confonde o non riesce ad apprendere è che ha oltrepassato una parola che non era stata compresa.
 
Questa frase è sbagliata perché, come si vedrà più avanti, l'oltrepassare una parola che non era stata compresa non è l'unico motivo per l'abbandono di uno studio di un libro, testo, ecc. o di un soggetto. Ma questa è una vecchia edizione; vediamo invece come è la frase nella edizione con copyright 2007. 
 
 
 
LA NUOVA FRASE DIVENTA AMBIGUA 
 
Nel libro "DIANETICS   LA FORZA DEL PENSIERO SUL CORPO"[2] - ultimo copyright 2007, la suddetta sezione (presente nella nona pagina dopo la copertina) contiene una frase un pò diversa dalla prima che dice: 
"L'unico motivo per cui una persona abbandona lo studio, diventa confusa o incapace di assimilare i dati è che ha oltrepassato una parola che non ha perfettamente capito." 
 
Qui la frase appare ambigua, perché nella parte "abbandona lo studio", non è specificato a quale studio si riferisce. 
Infatti si possono intendere almeno questi casi: 
 
1) Lo studio del libro in questione. 
 
2) Lo studio di un soggetto qualunque. 
 
3) Tutto lo studio in generale, cioè una persona abbandonerebbe OGNI tipo di studio. Qualcuno potrebbe ritenere che la frase è giusta perché una persona "ha oltrepassato una parola che non ha perfettamente capito", magari l'ultima di una lunga serie, capace di fargli abbandonare tutto lo studio in generale. 
 
Quindi per capire a quale caso si può riferire la parte "abbandona lo studio", riporterò dalla suddetta sezione del libro DIANETICS[2] due citazioni. 
"Leggendo questo libro assicuratevi di non oltrepassare mai una parola che non avete perfettamente capito. L'unico motivo per cui una persona abbandona lo studio, diventa confusa o incapace di assimilare i dati è che ha oltrepassato una parola che non ha perfettamente capito. 
  Confusione e incapacità di apprendere o di imparare si manifestano DOPO una parola non compresa o non definita dal lettore." 
 
Più avanti continua: 
"Questo dato, relativo al non oltrepassare mai una parola che non si capisce, è il fattore più importante nell'intero soggetto dello studio. Qualsiasi materia abbiate studiato e poi abbandonato conteneva parole che avete mancato di definire. 
  Perciò, mentre studiate questo libro siate assolutamente certi di non oltrepassare mai una parola che non capite perfettamente." 
 
Questa ultima citazione parla dell'abbandono dello studio di singole materie, e non specificatamente del libro in questione o dello studio in generale. Quindi pare che il testo complessivamente indichi come "studio", lo studio della materia che si sta studiando. 
 
 
Comunque sia, se per "studio" si intende: a) quello del libro in questione, o b) quello di un soggetto qualunque, la frase: 
 
"L'unico motivo per cui una persona abbandona lo studio, diventa confusa o incapace di assimilare i dati è che ha oltrepassato una parola che non ha perfettamente capito." 
 
è sbagliata
 
 
 
ALTRI MOTIVI PER L'ABBANDONO DELLO STUDIO DI UN LIBRO, TESTO, ECC.  O DI UN SOGGETTO 
 
Una persona, anche conoscendo e applicando bene la "tecnologia di studio"[*] di Scientology, potrebbe abbandonare lo studio di un libro, testo, ecc. da ora in poi chiamato solo "testo", pure per uno o più dei seguenti motivi: 
 
[*] Tecnologia di studio: un insieme di tecniche che dovrebbero far studiare meglio. 
 
 1. Testo non più opportuno da studiare, che comprende almeno i seguenti quattro punti: 
     1a. Testo poco chiaro. 
     1b. Testo male organizzato. 
     1c. Testo con informazioni insufficienti. 
     1d. Testo con informazioni ritenute errate o non affidabili. 
 2. Argomento non più opportuno da studiare. 
 
Il punto 2 può causare invece l'abbandono dello studio del soggetto in questione. 
 
 
Vediamoli in dettaglio: 
 
1. Testo non più opportuno da studiare. 
Seguono adesso quattro punti per cui una persona può decidere di abbandonare lo studio di un certo testo. 
 
 
1a. Testo poco chiaro. 
Ammettiamo che una persona abbia deciso di studiare un libro di fotografia che si è fatta prestare. 
Dopo averne letto alcune pagine, ed essersi chiarita le parole che non conosceva bene, si accorge che le frasi sono un pò ingarbugliate e che la spiegazione dei concetti è fatta male: il risultato è che impiega veramente molto tempo a capire cose che, se scritte in maniera più semplice, richiederebbero un tempo minore. 
Visto che non vuole perdere del tempo inutilmente, decide di abbandonare quel libro e di cercarne uno sufficientemente buono. 
 
 
2a. Testo male organizzato. 
Può capitare che un libro usi nella sua parte iniziale parole e concetti che vengono spiegati nella parte centrale o finale. 
Il nostro studente è quindi costretto, per capire tutto ciò che legge, a saltare continuamente avanti e indietro nel libro. 
Oppure il libro può spiegare prima concetti che dovrebbero essere spiegati dopo, costringendo nuovamente lo studente a fare avanti-indietro nel libro o a rileggerlo due o più volte per capirlo bene. 
Anche qui, disturbato da ciò, può decidere di abbandonare lo studio di quel libro e di cercarne un altro. 
 
 
3a. Testo con informazioni insufficienti. 
Pochi esempi o peggio informazioni mancanti possono dare una conoscenza insufficiente sull'argomento, e quindi convincere il nostro studente ad abbandonare quel libro per uno sufficientemente buono. 
 
 
4a. Testo con informazioni ritenute errate o non affidabili. 
Quando lo studente trova una o più informazioni che ritiene errate o di cui sospetta la non veridicità, può perdere la fiducia nel testo ed abbandonarlo. 
 
 
I punti da (1a) a (4a) possono far abbandonare lo studio di un testo e in questo caso, se la persona non trova o non viene in possesso di un altro testo che non presenti uno o più dei suddetti punti, non escludo che possa abbandonare lo studio del soggetto trattato. 
 
 
2. Argomento non più opportuno da studiare. 
Questo può avvenire quando lo studente scopre che l'argomento non ha quelle caratteristiche che invece pensava che avesse;  o comunque l'argomento non ha più quelle caratteristiche che ne rendono opportuna la continuazione dello studio. 
Esempi: 
 
a) Ammettiamo che lo studente voglia studiare la programmazione dei computer per realizzare un videogame. 
Il libro è scritto bene, ma dopo averne letto circa un terzo, compie una terribile scoperta: si rende conto che per realizzare il programma di un videogame possono essere necessari parecchi mesi o anni. Lui invece pensava che fosse necessaria qualche settimana. 
A quel punto, la cosa non gli interessa più e ne abbandona lo studio. 
 
b) Una persona è interessata a sapere come si fa a "leggere le carte" per risolvere i problemi degli altri, ecc. e quindi inizia a studiare un libro al riguardo. Ma arrivata a metà libro, dopo aver parlato con persone scettiche su questa "tecnica", si convince che leggere le carte ha poco senso per conoscere la situazione di altre persone, e quindi ne abbandona lo studio. 
 
 
 
 
ALTRI OSTACOLI ALLO STUDIO 
 
Una persona può sospendere per un tempo indefinito uno studio anche per via di altri ostacoli. Qui ne elenco alcuni. 
 
1.Sopravvenuta mancanza di mezzi necessari allo studio 
Alcuni esempi: 
 
a) Ammettiamo che una persona si sia iscritta all'università e che sia mantenuta economicamente dalla sua famiglia. 
Procede bene negli studi, ma dopo un anno succede un imprevisto spiacevole: suo padre perde il lavoro e non riesce a trovarne un altro. Si vede costretta a sospendere gli studi per mancanza di soldi e tempo perché lei stessa adesso deve lavorare per mantenere la sua famiglia. 
 
b) Uno studente potrebbe ritrovarsi in un ambiente rumoroso o con distrazioni tale che non riesca più a studiare in modo soddisfacente, e quindi decidere di sospendere lo studio finché non risolve la situazione. 
 
 
2. Presenza di problemi che attirano troppo la sua attenzione 
Problemi familiari, sentimentali, obblighi, pericoli, ecc. di portata tale da assorbire oltre un certo limite la sua attenzione e capaci quindi di far sospendere lo studio. 
 
 
3. Riduzione delle proprie capacità mentali 
Per via di incidenti, malattia, oppressione psicologica da parte di altri, ecc. di portata tale da far sospendere lo studio. 
 
 
Non escludo che questi suddetti motivi oltre che far sospendere temporaneamente uno studio, possano in certi casi anche farlo abbandonare. 
 
 
 
 
UN ALTRO MOTIVO CHE PUO' CAUSARE NON COMPRENSIONE 
 
Una frase od un pezzo troppo complesso per la persona che lo legge, può da essa non essere compreso sufficientemente bene. Questo anche se conosce bene tutte le parole che vi sono contenute: 
 
<< Piero si trova a Catania e prende il treno per andare a Messina, quindi dopo due ore arriva a Messina, si ferma per 30 minuti e poi prende quello per Palermo. Dopo quattro ore arriva a Palermo, si ferma per 20 minuti e poi prende quello per Trapani e dopo un'ora arriva a Trapani, si ferma per 10 minuti e prende quello per Catania. Dopo 6 ore arriva a Catania, si ferma per 20 minuti e parte per Siracusa e dopo due ore arriva a Siracusa, si ferma per 30 minuti e parte per Ragusa. Mentre viaggia per Ragusa, pensa: "Ma il tempo di viaggio da Catania a Palermo è superiore a quello fra Messina e Trapani, e quello fra Palermo e Trapani è inferiore a quello fra Catania e Messina, nonostante ero sicuro di un'altra cosa mentre arrivavo a Ragusa e mi chiedevo se fossi stato di più a Messina o a Trapani? >> 
 
E' possibile che la persona, rileggendolo più volte alla fine riesca a comprendere bene l'intero pezzo (e quindi anche a rispondere alla domanda), ma è anche possibile che abbandoni il tutto. 
 
 
 
LE INSIDIE 
 
Se una persona ritiene vera la frase suddetta in tutti i casi, essa: 
 
1) Può trovarsi costretta a dover finire di leggere un libro poco chiaro. 
 
2) Può trovarsi costretta a dover finire di leggere un libro male organizzato. 
 
3) Può trovarsi costretta a dover finire di leggere un libro con informazioni insufficienti. 
 
4) Può trovarsi costretta a dover finire di leggere un libro con informazioni ritenute errate o non affidabili. 
 
5) Può trovarsi costretta a dover finire di leggere un libro, che vista la nuova situazione osservata, tratta un argomento che non è più opportuno continuare a studiare. 
 
 
 
CONCLUSIONE 
 
La suddetta frase iniziale della "Nota importante" del libro DIANETICS[2] ultimo copyright 2007 
 
"L'unico motivo per cui una persona abbandona lo studio, diventa confusa o incapace di assimilare i dati è che ha oltrepassato una parola che non ha perfettamente capito." 
 
se si riferisce allo studio di un testo o di un soggetto, può essere riscritta in modo più corretto così: 
 
L'oltrepassare, durante la lettura, una parola non ben chiara, comporta l'incapacità di assimilare uno o più dati e/o di trarre dal testo dati certi, può comportare confusione, ed in certi casi può causare l'abbandono dello studio del testo o addirittura del soggetto stesso che si stava studiando. 
 
 
 
DOMANDA: 
Perché L. Ron Hubbard ha scritto la frase in quel modo ambiguo, che può far credere idee errate a chi la legge? 
 
 
RISPOSTA: 
Ritengo che l'abbia scritta così, per aumentare le probabilità che una persona finisse di leggere un suo libro. 
E ritengo che lui sapesse che il lettore avrebbe potuto farsi delle idee errate al riguardo, ma ha preferito far ciò pur di di favorire il completamento dei suoi libri, e favorire Scientology stessa. 
Quindi, ritengo che in questo caso lui abbia pensato che era più importante favorire Scientology, che far avere idee corrette al lettore. 
 
 
 
 
 
Riferimenti: 
 
[1] DIANETICS   La forza del pensiero sul corpo, di L. Ron Hubbard, Copyright 1987, NEW ERA PUBLICATIONS ITALIA S.r.l. 
 
[2] DIANETICS   LA FORZA DEL PENSIERO SUL CORPO, di L. Ron Hubbard, ultimo copyright 2007, New Era Publications International ApS 
 
 
Pagina iniziale